Con gli scenari standard ENAC ha autorizzato finalmente il volo notturno, a condizione di modificare le luci di riconoscimento del drone, che dovranno essere: anteriore destra verde, anteriore sinistra rossa e posteriori bianche. Questo permette di individuare al buio la posizione e l'orientamento del drone, di modo che anche in notturno diventa possibile volare, come richiesto da ENAC, in modalità VLOS.
In realtà la situazione è un po' più complicata, perché, se è vero che il drone è agevolmente visibile, lo stesso non si può dire dell'ambiente circostante: diventa quindi necessario, rispetto a un volo diurno, fare molto più affidamento sulla strumentazione. Possiamo dire che ci troviamo in una condizione intermedia tra VLOS e volo strumentale. E' per questo che, eseguita la modifica delle luci sui nostri mezzi, ci siamo resi immediatamente conto che avevamo bisogno di una procedura operativa ad hoc.
La sicurezza del volo è strettamente legata all'individuazione degli ostacoli: è evidente che in un ambiente buio, anche se vedo bene dov'è il drone, farò molta fatica ad individuare eventuali ostacoli, e che dunque sarà necessario un sopralluogo in condizioni di luce diurna. E' importantissimo che in questa fase il cliente definisca esattamente quali sono i movimenti desiderati e l'area delle operazioni: in questo modo, aiutandomi con uno o due voli di prova, potrò individuare un volume sicuro all'interno del quale poi volare.
Solitamente procediamo così:
1- Per prima cosa individuiamo la quota oltre la quale non ci sono più ostacoli e quindi i movimenti orizzontali sono liberi. Per fare questo portiamo il drone in posizione zenitale sopra l'ostacolo più alto e, per sicurezza, calcoliamo una quota almeno 7-8 metri superiore.
2- Al di sotto della quota di sicurezza occorre definire un perimetro che aggiri gli ostacoli. Purtroppo il Geo Fencing DJI non è molto utile in questo caso, perché è in grado di delimitare solo un cilindro. Possiamo allora volare attorno agli ostacoli, in modo che la traccia del volo eseguito rimanga sulla mappa e ci serva da riferimento quando le condizioni di visibilità saranno scarse.
3- A questo punto proviamo i movimenti richiesti dal cliente, per assicurarci che tutto funzioni. Riguardando il girato ci chiariremo anche le idee su quali sono le riprese più efficaci, risparmiando tempo successivamente.
Il volo notturno è una grande opportunità lavorativa ma è importante mettere sempre la sicurezza al primo posto, e svolgere le operazioni in condizioni di sicurezza richiede una pianificazione attenta e meticolosa.