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  • Immagine del redattoreDroneria Emiliana

Cerchi contro rettangoli: come disegnare le nuove ATZ

Aggiornamento: 30 mar 2020



Da oggi, primo Luglio, entra in vigore l'ATM09 che sostituirà l'ATM05 per la richiesta di operazioni specializzate in ATZ. La modifica più consistente riguarda la forma delle ATZ. Le ATZ non avranno più forma circolare ma rettangolare e la dimensione varierà a seconda del tipo di traffico aereo che l'aeroporto è in grado di accogliere (IFR Instrumental Flight Rules o VFR Visual Flight Rules). L'allegato A dell'ATM09 è molto chiaro, quindi non perderò tempo a spiegare questo. Il problema che sorge è che tutta l'attuale cartografia disponibile è basata sul vecchio concetto di ATZ, rotonda con centro nell'ARP e avente raggio di 3 o 5 Miglia nautiche a seconda anche qui del tipo di traffico che può gestire l'aeroporto. In realtà esistono anche ATZ che non sono rotonde ma si contano veramente sulle dita di una mano; il punto è però che non abbiamo a disposizione uno strumento per capire se l'area delle nostre operazioni è dentro o fuori l'ATZ. Ci siamo dunque ingegnati usando software gratuiti (Google Earth pro e Sketchup 30 giorni trial) a disegnare le ATZ.

Le dimensioni del rettangolo sono chiaramente fornite nell'ATM09, ma cosa ci serve per piazzare su una mappa la nostra ATZ? Il centro e l'orientamento del rettangolo.

Il centro del rettangolo è chiaramente indicato nell'ATM09 ed è ARP. Le coordinate dell'ARP le troviamo nelle carte LIDE AD 02 disponibili sul sito ENAV, paragrafo 2, punto 1, alla voce “Coordinate ARP". A titolo di esempio lo screenshot del paragrafo in questione relativo all'aeroporto di Reggio Emilia.


L'orientamento della pista è disponibile nello stesso documento al paragrafo 12 “Caratteristiche fisiche della pista” alla voce QFU, ovvero Magnetic Orientation of runway ed è un angolo misurato rispetto al Nord. Troverete due valori a seconda che lo si consideri da un estremo o dall'altro della pista.


Nell'esempio qui sotto, tratto sempre dal documento dell'aeroporto di Reggio Emilia, potete notare che il QFU è preceduto dal numero di designazione della pista. I numeri dovrebbero essere scritti sull'estremo della pista (si vedono da google earth) e sono un'approssimazione dell'orientamento magnetico.

Ho dunque tutte le informazioni necessarie, apro google earth e... niente! Non è possibile disegnare rettangoli di una data dimensione con centro in un dato punto e con un determinato orientamento.

La soluzione possibile è importare un modello 3D realizzato con altro software (nel mio caso sketchup) in uno dei formati supportati e orientarlo correttamente.

In coda all'articolo il link per scaricare i modelli per ATZ IFR e per ATZ VFR.

Importo dunque il mio modello che colloco con centro nell'ARP ma scopro con mia grande delusione che non riesco ad orientarlo fornendo un angolo, ma solo manualmente...

Qui purtroppo dobbiamo approssimare un po'. La migliore soluzione trovata è stata di importare l'immagine di una linea con lo strumento Add image overlay, strumento questo che permette sia di piazzare a coordinate date che di ruotare un'immagine e di usare poi questa linea come riferimento per ruotare manualmente il modello 3D. Purtroppo la funzione Add image overlay non permette di importare file 3D.

Noterete dal video che quando imposto l'angolo in Image overlay non immetto il valore 109 ricavato dal documento ma -199. Google earth per qualche ragione a me sconosciuta inserisce l'image overlay non direzionato al Nord ma con un angolo di 270°: per avere l'overlay che punta a Nord devo ruotare in senso orario di -90: per ottenere il giusto angolo devo quindi aggiungere un offset di -90 a -109 ed ecco che si spiega il 199.

Come indicato sopra il metodo non è precisissimo e ovviamente ci aspettiamo che ENAV rilasci la cartografia adeguata ma per farsi un'idea delle nuove ATZ può funzionare.

Dall'icona qui sotto potete scaricare i file da importare in Google Earth che ho generato con Sketchup.



Se qualcuno ha un modo per migliorare la precisione di questa procedura non esiti a indicarcelo. Provvederemo ad integrare l'articolo e a condividerlo.

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